Sono in aumento le frodi creditizie eseguite tramite furto d’identità con conseguente utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquistare beni con l’intento poi di non rimborsare il finanziamento o pagare il bene.
In base all’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti d’identità realizzato da CRIF-MisterCredit, i casi nel 2020 sono oltre 21800 per un danno stimato di 125 milioni di euro.
Rispetto all’anno precedente sono in netto calo (-32,4%), è aumentato al contempo l’importo medio frodato che si aggira intorno ai 5.560 euro (+21,8%).
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