Recupero extragiudiziale: il ruolo chiave nella gestione delle crisi aziendali
- Osirc

- 29 set
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Negli ultimi due anni, l’Italia ha registrato un aumento significativo dei ritardi nei pagamenti. Secondo il “Payment Report 2024” di Intrum, quasi il 42% delle PMI italiane lamenta insoluti oltre i 60 giorni, con effetti diretti sulla liquidità aziendale.
Questo fenomeno è legato a tre fattori principali:
Inflazione elevata, che ha eroso la capacità di spesa e aumentato i costi operativi.
Tassi BCE ai massimi dal 2008, che hanno reso più difficile l’accesso a credito bancario.
Catene di fornitura fragili, ancora influenzate dalla crisi energetica e geopolitica.
In questo contesto, il recupero extragiudiziale si conferma la prima scelta per le imprese. Non solo perché riduce i costi rispetto a un’azione legale, ma soprattutto perché consente di salvaguardare il rapporto commerciale: un cliente che paga dopo un sollecito professionale può ancora rimanere partner futuro.
Le procedure telematiche, l’uso di banche dati integrate e l’automazione dei solleciti hanno rivoluzionato questo settore. OSIRC, come partner, affianca le aziende con strategie su misura, garantendo rapidità ed efficacia senza compromettere la reputazione aziendale.




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